Zlatan Ibrahimovic offre la sua garanzia per il trasferimento di Marcus Rashford al Milan. L'ex compagno di squadra al Manchester United sta lavorando per convincere il club inglese a cedere l'attaccante, in attesa di una decisione definitiva da parte di Rashford.
Zlatan Ibrahimovic sta garantendo per Marcus Rashford , il suo ex compagno di squadra al Manchester United. L'advisor di RedBird conosce bene l'obiettivo numero uno del Milan per il reparto offensivo visto che è stato suo compagno di squadra proprio a Manchester. È stato lo svedese a dare il via libera all'operazione quando l'entourage dell'inglese lo ha proposto al Milan sottolineando che lo United parteciperà al pagamento di una fetta importante dell'ingaggio. Adesso Ibra, l'a.d.
Furlani e il d.t. Moncada sono in attesa di una mossa decisa da parte di Rashford: il calciatore in via Aldo Rossi ha manifestato la volontà di trasferirsi in Serie A per indossare la maglia del Diavolo, ma il suo entourage sta comunque continuando a raccogliere interessamenti in giro per l'Europa. Senza chiudere la porta neppure di fronte a eventuali proposte da parte di club dell'Arabia Saudita, dove Marcus potrebbe addirittura percepire uno stipendio superiore rispetto all'attuale. Ecco, quando Rashford andrà dallo United e ufficialmente dirà di volere il Milan e solo il Milan, a quel punto Zlatan è pronto a fare la sua mossa. Rashford è cresciuto nelle giovanili del Manchester United ed è stato sempre considerato un ragazzo prodigio, capace di affacciarsi in prima squadra a diciotto anni, nel febbraio 2016, grazie a Van Gaal. Qualche mese più tardi lo sbarco con la maglia dei Red Devils di Ibrahimovic, voluto fortemente dall'allora tecnico José Mourinho. Rashford, che aveva ammirato Zlatan in Serie A e con il Psg, è stato subito colpito dalla leadership dello svedese. 'È stato il compagno di squadra più importante della mia carriera. La sua mentalità superava di una spanna quella di tutti gli altri. Non gli interessava ciò che si diceva di lui perché Zlatan guardava... in alto. È stato fondamentale per la mia crescita' ha dichiarato negli scorsi mesi a proposito dell’ex compagno che nel frattempo ha cambiato ruolo e che adesso può diventare un suo dirigente. Anzi, colui che per la prima volta spingerà Marcus a lasciare la sua città per provare un’esperienza all’estero. Perché il Manchester United non vuole assolutamente entrare nell’ottica di cederlo a una rivale della Premier e di trovarselo come avversario. Un assist alle ambizioni di Zlatan di averlo come rinforzo in questo mercato di gennaio dovendo pagare solo una parte dello stipendio (diciamo tra i 3 e i 4 milioni netti). Prima e dopo il grave infortunio di Ibra al legamento crociato del ginocchio destro del 20 aprile 2017, i due hanno giocato insieme per 43 volte. Sarebbero potute essere anche di più se nel marzo 2018 lo svedese non avesse deciso di trasferirsi nella Mls americana perché deciso a tornare al top della condizione stando in campo sempre e non solo part time. Insieme hanno vinto il Community Shield, la Coppa di Lega inglese e soprattutto l’Europa League, anche se la finale di quest’ultima coppa Ibrahimovic l’ha vista dalla tribuna perché ko. Adesso magari vinceranno insieme al Milan
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