Uno studio pubblicato su European Heart Journal rivela che la presenza di grasso nei muscoli, chiamato grasso intermuscolare, è associata ad un maggior rischio di infarto, scompenso cardiaco e morte. I ricercatori hanno scoperto che questo fattore di rischio è particolarmente rilevante per le donne. Lo studio suggerisce che la valutazione di questo parametro, insieme al BMI e al grasso addominale, potrebbe aiutare a identificare le persone a maggior rischio di patologie cardiovascolari.
Avete presente quelle striscioline più o meno marcate che caratterizzano il gusto di una bella bistecca? Alla fine, se non consideriamo il tessuto connettivo, possono non essere altro che grasso, più o meno celato nei muscoli dell’animale. Perché, anche se non ci pensiamo, il tessuto muscolare si può infarcire di tessuto adiposo. Anche nell’essere umano. Passando dalla tavola alla salute cardiovascolare, però, la situazione cambia.
Infine, per quantificare la quantità di grasso immagazzinato nei muscoli, i ricercatori hanno calcolato il rapporto tra grasso intermuscolare e muscolo totale più grasso, una misurazione che hanno chiamato frazione muscolare grassa. Cosa è accaduto nel tempo I pazienti sono stati seguiti per circa sei anni e i ricercatori hanno registrato i decessi ed i ricoveri per infarto o scompenso cardiaco.
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