L'Autonomia/ Alle Regioni solo funzioni, non intere materie

Ora si può dire che non poteva andare in un modo diverso. Che l’esito finale era...

Ora si può dire che non poteva andare in un modo diverso. Che l’esito finale era prevedibile. Le fondamenta giuridiche del progetto dell’autonomia differenziata chiesta dalle ricche Regioni del Nord, erano state costruite sulla sabbia. La Corte Costituzionale, pur non cassando l’intera legge Calderoli, l’ha scossa a tal punto da mandarla in frantumi. Difficilmente potrà risorgere dalle sue rovine.

Non si può fare, ha detto la Consulta. L’iniziativa della “differenziazione” non può essere intesa come riservata soltanto al governo. Il Parlamento non può essere messo davanti al fatto compiuto e decidere solo se prendere o lasciare. Deve poter emendare gli accordi raggiunti tra il governo e le Regioni. Una regola basilare di grammatica istituzionale alla quale però, le Regioni “autonomiste” si erano sempre opposte.

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