L’Italia ha rilasciato il capo della polizia giudiziaria libica, a sorpresa

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Era stato arrestato domenica a Torino per crimini di guerra su mandato della Corte penale internazionale: non è ancora chiaro perché ora sia libero

Era stato arrestato domenica a Torino per crimini di guerra su mandato della Corte penale internazionale: non è ancora chiaro perché ora sia liberosu mandato della Corte penale internazionale per crimini di guerra. La notizia è stata data da diversi quotidiani ed agenzie e confermata al

Non è chiaro perché Elmasry sia stato rilasciato. Il governo italiano non ha ancora commentato ufficialmente la notizia ma ha inviato all’una parte dell’ordinanza con cui la Corte d’Appello di Roma non ha convalidato l’arresto di Elmasry. Secondo la Corte l’autorità italiana che ha fermato Elmasry – la DIGOS di Torino – avrebbe dovuto avvisare il ministero della Giustizia prima di compiere l’arresto, cosa che a quanto sembra non è avvenuta., al governo italiano.

Elmasry è il funzionario di una importante milizia libica e per via di questo ruolo aveva da anni incarichi molto rilevanti nella cosiddetta polizia giudiziaria del governo che controlla la capitale, Tripoli . Nel 2016 per esempio era stato nominato responsabile della polizia giudiziaria nella famigerata prigione di Mitiga, nella periferia di Tripoli,come luogo di violazioni sistematiche dei diritti umani da un recente rapporto del Consiglio per i diritti umani dell’ONU.

Da diversi anni il governo italiano ha ottimi rapporti con le milizie libiche e col governo di Tripoli, con cui dal 2017 è attivo un accordo per fermare con la violenza le partenze dei migranti che provano ad arrivare in Italia via mare. Non è chiaro se il rapporto fra il governo italiano e quello di Tripoli abbia avuto un ruolo in questa vicenda.

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