La Corte Penale Internazionale (CPI) ha chiesto spiegazioni all'Italia per il rilascio di Njeem Osama Almasri Habish, comandante libico della polizia giudiziaria ricercato per crimini contro l'umanità. Almasri è stato arrestato a Torino il 19 gennaio ma rilasciato il 21 gennaio senza preavviso o consultazione con la CPI. La Corte sta cercando una verifica da parte delle autorità italiane sui passi compiuti.
La Corte Penale Internazionale ha chiesto spiegazioni all'Italia sul caso di Njeem Osama Almasri Habish, comandante libico della polizia giudiziaria ricercato per crimini contro l'umanità. Almasri è stato arrestato a Torino e poi subito rilasciato.
"Il 21 gennaio, senza preavviso o consultazione con la Corte, Almasri sarebbe stato rilasciato e riportato in Libia - aggiunge la Cpi in una nota - La Corte sta cercando, e non ha ancora ottenuto, una verifica da parte delle autorità sui passi compiuti". Almasry Njeem è ritenuto responsabile della gestione di strutture carcerarie a Tripoli, spiega la Cpi, dove migliaia di persone sono state detenute per periodi prolungati.
CORTE PENALE INTERNAZIONALE ITALIA LIBIA ALMASRI CRIMINI CONTRO L'umanità
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