Perché finora ha funzionato il modello coreano nella lotta al coronavirus
Velocità, trasparenza e prevenzione. Ecco le tre parole magiche che hanno consentito alla Corea del Sud di ottenere un tasso di mortalità tra i più bassi nella lotta al coronavirus, per ora. Il sistema coreano viene ora invocato da tanti osservatori ed esperti come una valida alternativa alla chiusura totale di trasporti, uffici, fabbriche e attività imprenditoriali del «modello Wuhan».
Il professor Gye Cheol Kwon, direttore del Laboratorio Fondazione Medica dice che il segreto del “modello coreano” è dovuto al “gene bali bali” dei coreani. Bali, in coreano, significa “veloce,” e il professore si riferisce alla caratteristica rapidità nazionale. “Abbiamo imparato a conoscere il rischio di nuove infezioni e le sue ramificazioni sulla nostra pelle dopo l’esperienza del contagio del MERS nel 2015,” dice il professore.
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