L'europarlamentare tedesca, Monica Rackete, ha criticato duramente il governo italiano per la decisione di scarcerare e rimpatriare Almasri, capo della polizia giudiziaria libica, accusandolo di aver favorito interessi finanziari e di aver compromesso la giustizia. Rackete ha paragonato la decisione a uno 'sputo in faccia' alle vittime di Almasri, sottolineando la necessità di un dibattito pubblico sulla questione.
ha il dono di sapere benissimo come farsi non amare dai propri"nemici". L'europarlamentare tedesca, conosciuta dagli italiani perché anni fa aveva comandato la nave, ha commentato il"caso Almasri", attaccando il governo italiano. E fin qui nessuna novità.
Rackete oggi paragona la decisione del governo italiano a uno"sputo in faccia" ai libici vittime dei reati di Almasri.
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