Virus, Roberti: “Mafie pronte, come dopo il sisma del ’80. Pacchi di pasta per fare proselitismo prima di infiltrarsi nelle aziende”
comincino a circolare indisturbati tra imprese edi oscura provenienza, dovrà cadere anche il divieto di aiuti di Stato”. Lo scriveva il 21 marzo, la giornata contro le mafie, l’eurodeputato Pddi Napoli e la procura diDirezione centrale anticriminedi infiltrazioni delle mafie nelle aziende in crisi. Uno degli effetti collaterali dell’emergenza Covid-19. Uno dei più gravi. Roberti fu il giudice istruttore didopo il devastante terremoto del 1980.
La camorra a Napoli – come scrive il Mattino – sta regalando pasta, pane e generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà. C’è una strategia dietro questa generosità? Dal secondo dopoguerra ad oggi a Napoli coesistono due mercati: uno legale e uno sommerso, illegale. Sono di pari dimensioni, forse è più grande quello illegale. Una “bomba sociale” lasciata decantare con cinico opportunismo. Tollerata per consentire il mantenimento dell’ordine pubblico e la sopravvivenza di intere fasce di popolazione, altrimenti destinate a scomparire per mancanza di lavoro legale.
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