Willie Peyote riflette sulla cultura woke e sull'uso degli asterischi, dichiarando di essere qui per divertirsi. Esprime disappunto per la mancanza di sosia e si sente onorato di essere scambiato per Brunori Sas. Sottolinea l'importanza di mostrare il dissenso verso le cose che non ci piacciono, anche scendendo in piazza. Mostra dispiacere per la perdita del senso di collettività. Approva la classifica provvisoria e anticipa l'uscita del disco 'Sulla riva del fiume'.
Continua con una riflessione sulla cultura woke e sull’uso degli asterischi, altra citazione della canzone: «Se siamo più sensibili, io non ho paura. Mi disturba di più chi sbaglia i congiuntivi. Sono migliorato dopo essere stato sensibilizzato su questi temi». Dice di essere qui con lo spirito di divertirsi.
Non avverte la responsabilità di essere l’unico che all’Ariston affronta questioni attuali e non si sente nemmeno coraggioso: «Credo solo che sia un’occasione sprecata non cantare ciò che penso. Lo faccio con ironia e non con il dito puntato: sono convinto che sia giusto mostrare il dissenso verso le cose che non ci piacciano, scendendo anche in piazza. In più sono cresciuto con artisti di riferimento capaci di prendere posizione”».
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