Siramana Dembélé, vice allenatore del Milan, è emerso come eroe domenica quando ha impedito uno scontro fisico tra Sergio Conceiçao e Davide Calabria. L'articolo esplora la storia di Dembélé, il suo profondo legame con Conceiçao e il ruolo di mediatore che ricopre all'interno dello staff tecnico.
Siramana Dembélé è stato molto più di un semplice vice allenatore del Milan domenica pomeriggio. È stato l'uomo che ha evitato un possibile scontro fisico tra Sergio Conceiçao e Davide Calabria, mettendosi tra i due in un momento di tensione. Prima che Fofana intervenisse e calmasse gli animi, Dembélé è stato l'unico punto di contatto tra i due giocatori, riuscendo a fermare Conceiçao e a de-escalare la situazione.
Se non ci fosse stato Dembélé, probabilmente avremmo assistito a uno scontro diretto tra i due allenatori. Ma chi è Siramana Dembélé? Un bravo allenatore, un amico fedele e un uomo di fiducia di Conceiçao. Da oltre dieci anni lavora al fianco di Conceiçao, iniziando con un'amicizia nata a Liegi durante la stagione 2006-2007, quando entrambi giocavano allo Standard. Dembélé ricorda con affetto come Conceiçao, già un'icona del club, si dimostrò disponibile e generoso regalargli una sua maglia dell'Inter, un cimelio che custodisce ancora oggi. Il destino, però, ha voluto che i loro percorsi si incrociassero per un'occasione ancora più importante. Il 29 dicembre 2011, lo stesso giorno in cui Conceiçao arrivò al Milan, Siramana ricevette una telefonata: «Vado ad allenare all’Olhanense, vieni con me. Cominciamo a Capodanno». Da quel giorno, i due hanno intrapreso un cammino comune, segnato dalla lealtà e dalla passione per il calcio. Dembélé, un uomo tranquillo e amante del dialogo, è la figura che si prende cura dei giocatori, mediando le interazioni con Conceiçao, spesso duro e intransigente. Dembélé è un alter ego riflessivo, un uomo di fiducia che si fa avanti in situazioni complesse. La sua presenza in panchina al Milan è una conseguenza del tradimento subito da Conceiçao con l'ex vice allenatore Vitor Bruno, che ha scelto di collaborare con Villas Boas, nuovo allenatore del Porto. Per Sergio, Siramana e il responsabile della porta Diamantino Figueiredo, questo è stato un gesto ingiusto e inaccettabile. Dembélé, commentando l'accaduto, ha sottolineato la lealtà di Conceiçao nei confronti dello staff tecnico, definendola un valore inderogabile e un legame familiare. Ha ricordato come Conceiçao abbia sempre dimostrato grande generosità, anche sacrificando il proprio stipendio per aumentare quello di un collega, come avvenuto durante la loro collaborazione all'Olhanense.
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