Qualcomm presenta il nuovo chip Snapdragon X per computer economici, superando la concorrenza in termini di velocità e efficienza energetica. La stessa NPU presente in tutti i processori Snapdragon X permette di utilizzare l'inteligenza artificiale in applicazioni come DJay Pro e Moises Pro con performance ottimali.
Qualcomm torna al CES per portare l'intelligenza artificiale anche sui computer di fascia economica: l'azienda ha infatti annunciato il nuovo chip Snapdragon X , che si aggiunge agli Snapdragon X Plus e X Elite per equipaggiare PC Copilot+ anche nella fascia di prezzo di 600 dollari. Disponibili nei primi mesi di quest'anno, i nuovi pc dotati di Snapdragon X saranno messi in vendita da produttori come Acer, ASUS, Dell, HP e Lenovo.
Si tratta in gran parte di laptop, ma a Las Vegas Qualcomm ci ha mostrato anche dei mini PC super compatti: il Lenovo ThinkCentre, orientato a un uso aziendale, e il Lenovo IdeaCentre, più adatto al consumatore finale. Il chip Snapdragon X è composto da una CPU Qualcomm Oryon a 8 core da 3 GHZ, da una NPU (Neural processing Unit) da 45 TOPS e una GPU integrata. Stando a quanto afferma Qualcomm, il nuovo chip supera la concorrenza sia per velocità (+167%), sia per efficienza energetica, con prestazioni fino a 2,2 volte migliori rispetto a un Intel Core i5-120U. La cosa forse più interessante che emerge dalle demo cui abbiamo assistito a Las Vegas è che i tre processori della serie Snapdragon X condividono la stessa NPU da 45 TOPS, confermando che ogni chip è in grado di far girare con la stessa efficienza l’AI impiegata nei software compatibili con la piattaforma sviluppata da Qualcomm. Sono già diversi, e includono applicazioni come DJay Pro e il popolare Moises Pro (con oltre 50 milioni di utenti), oggetto della demo cui abbiamo partecipato. I risultati sono notevoli: nel caso del popolare software per mixare musica DJay Pro, abbiamo visto un deejay all’opera con un laptop alimentato da Snapdragon X Elite e collegato a una console professionale. Grazie all’IA, il software ha consentito al deejay di lavorare in tempo reale su un brano separando, isolando ed utilizzando al momento i vari elementi della traccia, oppure combinando elementi di canzoni diverse. Il tutto senza che il pc si surriscaldasse o ci fosse qualche lag nella prestazione. Qualcosa di simile si può fare con Moises Pro, un’app che consente agli artisti di separare strumenti da tracce musicali lavorando praticamente su qualsiasi fonte, anche un semplice video su YouTube. Normalmente bisognerebbe caricare il file nel cloud per consentire all’IA dedicata di analizzarlo e scomporre l’audio nelle sue varie parti ma ora, sempre grazie alla NPU del chip Snapdragon, tutto questo si può fare direttamente sul dispositivo senza bisogno di master track o canali separati. Nella demo, l’addetto ci mostra come Moises Pro sia ad esempio in grado di isolare i dialoghi nei film, regolare il mix audio, o persino trasformare un normale brano in karaoke (mantenendo una notevole qualità), mentre tutto viene elaborato sempre e solo sul dispositivo. Lo Snapdragon X sembra essere insomma un altro passo verso la direzione giusta che l’azienda compie nella sua scalata a quello dei PC, ampliando l’offerta ai modelli economici e aumentando la pressione sui concorrenti, tra cui Intel e AMD. E se Qualcomm è già protagonista nel mercato degli smartphone Android, gli altri due colossi non se la passano benissimo: Intel si trova nella posizione forse peggiore degli ultimi anni, dopo aver registrato perdite per 1,6 miliardi di dollari e annunciato una riduzione del personale di oltre il 15% lo scorso agosto. Poco tempo fa si è persino parlato di una possibile acquisizione da parte della stessa Qualcomm, poi finita in un nulla di fatto. AMD invece di anni difficili ne ha già visti, e ora che sembra esserseli lasciati alle spalle deve comunque vedersela in diversi ambiti con Nvidia, che cresce senza sosta trainata dal successo delle sue GPU in ambito gaming e server, dove gira la stragrande maggioranza delle AI che usiamo oggi. Insomma: se Qualcomm gioca bene le sue carte, potremmo vederne delle belle nei prossimi mesi
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