Un avviso che stigmatizza gli stereotipi precederà la visione di film come «Dumbo», «Peter Pan», «Il Libro della Giungla» e «Gli Aristogatti»
da una presa di distanza dal proprio passato. La decisione si è resa necessaria per evitare proteste e campagne online che la costringessero a modificare i filmati o, peggio ancora, a ritirarli dalla distribuzione.
La trasmissione di alcuni dei più famosi cartoni animati storici realizzati quando Walt Disney era ancora in vita sarà dunque preceduta su Disney + e su altri servizi streaming da un comunicato, nel quale si prendono le distanze dal loro contenuto. «Questo programma – dice il testo - include rappresentazioni negative e/o maltrattamenti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e sono sbagliati adesso.
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Novara, un doppio percorso porterà a sfiorare la cima della cupola dell’AntonelliNOVARA . È un progetto davvero speciale e solo la società che l’ha proposto ha partecipato alla gara indetta dal Comune per trasformare la cupola in un monumento da vivere sino in cima. L’azienda proponente Mancano ancora le verifiche formali e l’aggiudicazione ma la «Kalatà» di Mondovì è stata l’unica a presentare la propria candidatura al partenariato pubblico e privato bandito per trasformare la creatura dell’architetto Antonelli in un’attrazione turistica di arte e cultura. A questo punto, se tutto risulta regolare, a novembre la cupola sarà affidata per l’avvio dei lavori di adeguamento e ad aprile comincerà la sua nuova vita. Il piano di valorizzazione della cupola è stato presentato nel luglio di un anno fa e approvato dalla giunta all’inizio di questa estate dopo un lungo confronto con la Sovrintendenza e anche con una parte della città che accusava l’amministrazione di una sorta di «uso improprio» del monumento simbolo di Novara. L’obiettivo del progetto è trasformare la cupola in un luogo turistico consentendo la salita fino alla cuspide che si trova a 98,5 metri d’altezza: ci si arriverà attraverso due percorsi, uno più complesso che prevede l’utilizzo di dispositivi di sicurezza individuale e collettiva (è riservato solo a over 14 anni e a chi ha buona prestanza fisica) e uno più breve fino all’affaccio interno alla basilica a quota 53 metri, adatto anche ai bambini. I gruppi sono accompagnati da una guida che spiega arte e storia e aiuta la salita, soprattutto nella «via» più complicata. Il bando prevede anche l’impegno ad allestire e gestire gli spazi di accoglienza: biglietteria e museo. La gara bandita a luglio si è chiusa con un’unica partecipante, la società «Kalatà» di Mondovì che è specializzata nelle «scalate» turistiche delle opere d’arte già realizzate nel santuario di Vicoforte, al Sacro Monte di Varallo e nella basilica di Santa Maria delle Vigne di Genova. I costi del progetto Per Novara risulta capofila di un’associazione di impresa con lo
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